Che cos’è Talking Angela?
Talking Angela è una popolare App per ragazzini (più di 65 milioni di download).
La protagonista è una gatta in grado di interagire con l’utente, imparandone il nome, rivolgendo domande di vario tipo (“Ti piacciono gli animali?”), chiedendo di essere accudita (“Ho fame andiamo in cucina”) e coccolata (“Accarezzami per favore”).
Chi si nasconde dietro l’occhio della gatta?
Molti ragazzi hanno mostrato una forte incertezza rispetto alla sicurezza di questa App.
Per lungo tempo, infatti, è circolata la falsa notizia che dietro l’occhio della gatta si nascondesse un pedofilo pronto a interagire con i minori in chat, a spiarli con la telecamera del telefono e ben visibile ingrandendo l’occhio con lo zoom.
In realtà, dietro l’occhio della gatta non si nasconde alcun pedofilo e le risposte dell’animale alle domande dell’utente vengono date a Random.
A garantirlo sono l’azienda Outfit7, che ha sviluppato l’App, due importanti siti di sicurezza informatica (Nacked Securiti e Snopes) e la Polizia Postale.
Il contratto di licenza e il monitoraggio dei dati
Talking Angela, così come altre applicazioni (Facebook, Snapchat, Instagram etc.) hanno un limite di età per l’iscrizione di 13 anni e chiedono all’utente di accettare un “Contratto di licenza“.
Questo implica che vegano accettate le condizioni di utilizzo:
- raccolta dei dati personali (nome, cognome, indirizzo e-mail), dati relativi al dispositivo in uso (modello, sistema operativo…), dati relativi all’utilizzo (posizione all’interno del gioco, durata..) etc.
Non leggere le condizioni di utilizzo significa rinunciare alla conoscenza delle modalità attraverso cui vengono gestiti sia i propri dati che l’App stessa.
False notizie come questa, che si diffondono a macchia d’olio suscitando preoccupazione nei ragazzi e nei loro genitori, ricordano l’importanza della prevenzione attraverso vigilanza e competenza.
Dott.ssa Michela Serina
Fonte: outfit7.com/privacy/it/ ; fastweb.it