Disconnect è un intreccio di storie familiari complesse, nelle quali i comportamenti disfunzionali dei suoi membri lasciano trasparire carenze profonde dal punto di vista affettivo ed emotivo.
I temi affrontati nel film, talvolta in modo stereotipato, sono quelli del cyberbullismo, sexting, tentato suicidio, violazione della privacy, furto dei dati personali, adescamento, sfruttamento sessuale di minori, gioco d’azzardo online.
Storie di ragazzi non sempre visti nè pensati dai genitori e storie di genitori affaticati dal peso di situazioni personali irrisolte, che non riescono ad ESSERCI.
L’utilizzo disfunzionale della rete, in questi casi, non sembra essere la causa della sofferenza dei protagonisti, ma la conseguenza di un dolore già esistente.
Dott.ssa Michela Serina