È come se osservassi la tua vita da un finestrino appannato, immerso in un senso di vuoto e stagnazione, confondendoti rassegnato tra i giorni che passano.
Questo stato emotivo è il languishing (languire), ad indicare una condizione di assenza di benessere, obiettivi e gioia.
Definita dal New York Times “l’emozione del 2021”, post-pandemia, si colloca a metà strada tra la depressione e il suo opposto, il flourishing (stato di vitalità che permette alla persona di fiorire e sviluppare le sue potenzialità).
Riconoscere questa subdola e pacata sofferenza, comune e frequente, dando voce a ciò che di profondo racchiude, è il primo passo per ricominciare a fiorire.
Dott.ssa Michela Serina