La claustrofobia è la paura dei luoghi chiusi ed angusti.
Si associa spesso all’evitamento di situazioni che creano senso di oppressione e mancanza di libertà di movimento (tunnel, treni, metro, ascensori, aerei, stanze piccole ecc.).
La persona ha paura di soffocare, si sente in trappola e in pericolo.
Quando non è possibile evitare situazioni di costrizione, può sopraggiungere forte ansia, panico e sintomi come sudorazione, svenimento, tachicardia e iperventilazione.
Dott.ssa Michela Serina